Vetri per finestre, come sono realizzati e come sceglierli

vetri per finestre

Il vetro è uno degli elementi principali delle finestre ed è proprio per questo motivo che è fondamentale scegliere quello adatto.

L’obiettivo è quello di ottenere serramenti performanti ed esteticamente belli, in accordo con lo stile dell’edificio. I vetri per finestre sono infatti personalizzabili in base a diversi fattori.

Nell’articolo di oggi, Gerosa Serramenti vi daremo tutte le informazioni utili per permettervi di fare un ottimo acquisto.

Le caratteristiche dei vetri per finestre

Per avere un buon vetro, occorre accertarci che abbia alcune caratteristiche, come:

  • buona trasmittanza luminosa cioèquantità di luce visibile che passa attraverso il vetro
  • fattore solare ottimale;cioè la quantità di calore che entra dal vetro 
  • buon indice di isolamento termo-acustico;
  • indice di sicurezza elevato e quindi deve essere antieffrazione 

Le tipologie di vetri per finestre

Nel mercato sono presenti molte tipologie di vetro, come i vetri con vetrocamera a singola camera (o doppio vetro) ossia l’insieme di due o più lastre di vetro distanziati tra loro che formano una camera d’aria.

Questa tipologia di vetro garantisce una buona trasmittanza luminosa e un buon isolamento termoacustico.

A seconda del trattamento, si hanno:

  • vetri basso emissivi che, attraverso un processo magnetico, garantiscono un’ottima performance termica di trasmittanza luminosa;
  • vetri selettivi che, selezionano i raggi solari che devono entrare respingendo i raggi ultravioletti e gli infrarossi in modo tale da evitare il surriscaldamento dei vari ambienti nella stagione estiva.

In questo caso, se sono presenti delle schermature come scuri, persiane, tapparelle, o tende da sole, meglio optare per il basso emissivo.

La normativa

Secondo la legge UNI 7697, è obbligatorio installare i vetri di sicurezza nelle proprie abitazioni.

Occorre quindi, installare dei vetri antinfortunio che quando si rompono non rappresentano un pericolo

Questa tipologia di vetro si ottiene utilizzando:

  • Vetri stratificati che hanno all’interno una pellicola di PVB che li tiene uniti e quindi quando si rompono rimangono uniti tra loro (utili anche come vetri antisfondamento);
  • Vetri temperati ottenuti da un processo di creazione che prevede il riscaldamento del vetro fino a oltre 600° Celsius, seguito da un rapido raffreddamento volto a bloccare le superfici del vetro in uno stato di compressione, e l’interno in uno stato di tensione.

Questi particolari vetri in caso di rottura si frantumano in piccolissimi pezzi non dannosi.

Per scegliere il giusto vetro affidati ad aziende professionali e competenti. I professionisti sapranno indicarti la giusta tipologia di vetro in base alle tue esigenze.

Vuoi installare o cambiare le tue finestre? Contatta Gerosa Serramenti

Sostituzione infissi, come arrivare pronti

sostituzione infissi

La sostituzione degli infissi è un’operazione inevitabile quando questi iniziano a non essere più efficienti.

Con questo articolo, noi di Gerosa Serramenti, vogliamo aiutarti a capire quando è necessario rivolgersi a degli esperti per intervenire con la sostituzione infissi e cosa sapere in merito.

Cosa si intende per infisso

Quando si parla di infissi, si fa riferimento al telaio, ovvero la struttura solida ancorata alla muratura dell’edificio a cui vengono fissate, tramite cerniere, le ante, i pannelli e le vetrate.

A seconda del suo utilizzo, l’infisso o telaio, può essere di diversi materiali, come alluminio, legno e PVC.

L’infisso ha un ruolo fondamentale perché funge da supporto al serramento garantendone l’apertura e chiusura e fornisce, insieme al serramento, un corretto isolamento degli ambienti interni.

Quando sostituire gli infissi

Nonostante queste strutture siano progettati per durare molti anni, necessitano sempre di una buona manutenzione e quando risulta necessario, occorre sostituirli in modo da avere infissi sempre efficienti in base alle proprie esigenze.

Fatta questa premessa, va comunque precisato che un infisso ha una vita media che va dai 15 ai 30 anni a seconda da come viene trattato e se negli anni sono state effettuate le manutenzioni adeguate.

Tuttavia, un infisso deve essere sostituito quando:

  • sì ha difficoltà ad aprire o chiudere la porta o finestra;
  • si avvertono degli spifferi;
  • non è più in grado di resistere al vento e alla pioggia.

In questi casi o semplicemente se sono passati più di 30 anni dopo l’installazione, l’ideale è sostituirli, in quanto quest’ultimi non saranno più in grado di adempiere correttamente al proprio compito.

Sostituzione infissi: cosa sapere

Prima di scegliere il materiale, la tipologia di vetri e i sistemi di sicurezza, occorre considerare le necessità della casa valutando il contesto climatico della zona in cui si vive, gli aspetti legati alla schermatura dei rumori e l’isolamento termico e, se necessario l’inserimento di dispositivi di sicurezza.

Un altro aspetto importante da valutare prima di cambiare gli infissi è capire se la sostituzione rientra tra gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Per la manutenzione ordinaria non servono permessi specifici per iniziare i lavori di sostituzione degli infissi, quindi non sarà necessario attendere e sostenere spese burocratiche.

Stai pensando di sostituire i tuoi infissi? Contatta Gerosa Serramenti